La necessità di scovare dei regali di Natale piacevoli e allo stesso tempo sostenibili mi ha recentemente condotta a fare la lieta conoscenza di nuovi brand.
Ad oggi la scelta di moda etica e sostenibile è infatti più che ampia: dall’abbigliamento agli accessori, dalle borse alle scarpe, tante sono le aziende innovative e zero waste tutte italiane.
Una realtà in particolare ha però colpito la mia attenzione: avanguardista, sinceramente votata alla riduzione del proprio impatto produttivo sul pianeta e impegnata in un futuro della moda circolare. Si chiama Rifò.
Rifò

Il nome di quest’azienda toscana con sede a Prato deriva dal verbo “rifare”, in onore degli artigiani (“Cenciaioli“) che oltre cent’anni fa hanno inventato un metodo di rigenerazione dei vecchi indumenti utile a produrre un nuovo filato.
Rifò produce capi e accessori di alta qualità, realizzati con fibre tessili rigenerate e rigenerabili; con l’aiuto di artigiani locali trasforma i vecchi indumenti in un nuovo filato con il quale realizza prodotti a km 0.
Ogni capo a catalogo viene realizzato a meno di 30 km dalla sede di Prato secondo le tradizioni tessili artigianali, creando posti di lavoro e dando il giusto valore ai vestiti proprio come si faceva un tempo.

La mia collezione
Gli articoli che ho scelto di acquistare – uno per me e due come regalo – rientrano nelle categorie Moda Donna e Accessori e riguardano la Maglia Donna Oversize “Adele”, il Cappello “Marcello” e i Guanti “Anita” in Cashmere Rigenerato.
La maglia è l’evoluzione di un modello pre-esistente, ora munito di una pratica coulisse regolabile sul fondo che rende possibile indossare il capo in diversi modi:
- Crop top, stringendo la coulisse sopra al seno
- Corto, con coulisse stretta in vita
- Medio, con coulisse stretta sui fianchi
- Lungo e oversize, lasciando la coulisse morbida
- Indossabile sui due lati
Oltre alle diverse lunghezze “Adele” può essere indossata su entrambi i lati scegliendo tra bi-color e monocromia. Ciò la rende versatile e sostenibile perché permette di ottenere più stili con un solo capo. Il costo è di € 109.

Come scrive Rifò il suo filato è “pre-amato” poiché deriva dalla rigenerazione di vecchi vestiti: divisi per colore, i fili non richiedono un nuovo processo di tintura. È così possibile risparmiare diversi litri d’acqua, di coloranti e di sostanze chimiche inquinanti.
La rigenerazione del cashmere evita inoltre la desertificazione degli altipiani asiatici dove vengono allevate in maniera intensiva le capre produttrici della lana.
Il filato è certificato GRS (Global Recycled Standard), mentre quello della Lana Merino è mulesing-free ed è certificata RWS (Responsible Wool Standard).
Da cashmere rigenerato nasce anche la cuffietta unisex “Marcello”, realizzata in maglia calata e punto costina e disponibile in diversi colori – in foto la nuance “Beige Sughero”. Il prezzo è di € 35.

Caldo, comodo e confortevole può essere indossato per tutta la stagione fredda e in perfetta sintonia con i guantini invernali “Anita”.
Comodi e pratici, pesano solo 50 grammi e sono anch’essi composti al 95% da cashmere rigenerato e al 5% da lana merino. A punto rasato, i guanti di Rifò sono muniti di un polsino a costine indispensabile per proteggere i polsi dal freddo. Il costo è di € 29.

Non da ultimo, grazie al progetto 2lovePrato Rifò devolve € 2 per ogni acquisto sullo shop online a un progetto di impatto sociale selezionabile tra le associazioni riportate in fase di check-out.
Che ve ne pare di questa realtà tutta italiana? Conoscete altre aziende di abbigliamento etico ed ecosostenibile che vorreste consigliarmi?
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Un abbraccio,